Con il mancato rinnovo per l’anno 2013 dell’agevolazione prevista per l’assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, ai sensi della legge 236/93, cioè di quei lavoratori licenziati per riduzioni di personale fuori dall’ambito applicativo della disciplina dei licenziamenti collettivi, si è creato un forte disagio sociale dovuto alla difficoltà per le aziende di poter ricollocare tali disoccupati in un contesto nazionale di grave crisi economica. Così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, è intervenuto varando un decreto che prevede specifici premi per l’assunzione di tali lavoratori. In particolare, il decreto dispone l’attribuzione di un incentivo, in cifra fissa mensile, da riproporzionare per le assunzioni a tempo parziale, per i datori di lavoro che, nel corso del 2013, assumano a tempo indeterminato o determinato, anche part-time, compresa la somministrazione, lavoratori licenziati, nei dodici mesi precedenti l’assunzione, per giustificato motivo oggettivo nell’ambito di riduzioni di personale. L’importo dell’incentivo è pari a 190 euro mensili per un periodo di 12 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato. Il medesimo importo è corrisposto per un massimo di 6 mesi in caso di assunzione a tempo determinato. Il decreto prevede uno stanziamento complessivo di massimo 20 milioni di euro e l’erogazione è demandata all’INPS nei limiti dello stanziamento complessivo predetto. Appena sarà possibile procedere alla richiesta dell’incentivo ne sarà data informazione.
Cdl Alessandro Falco